Aree Marine Protette

  • Il punto di forza del porto di Agropoli è sicuramente la sua posizione centrale vicina al mare della Baia di Trentova e alla marina protetta di Santa Maria di Castellabate che conduce a punta Licosa, luoghi meravigliosi per vivere il mare. Identificata come area marina di reperimento dalla Legge n. 394 del 1991, art. 36 (Suppl. ordinario G.U. n. 292 del 13.12.1991). ed Istituita con D.M. del 21.10.2009 (G.U. n. 82 del 9.04.2010) l’area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate si estende su una superficie di 7.094 ettari in mare rientrante interamente nel comune di Castellabate (SA), tra la Punta di Ogliastro e la Baia del Sauco (confine nord con il comune di Agropoli).

    Il fondale è caratterizzato da praterie di Posidonia oceanica, anfratti e grotte in cui vivono murene, cernie, polpi, saraghi e aragoste. La flora è composta da estese praterie di posidonia, vidalia e albero di mare, mentre la fauna marina comprende varie specie di pesci e delfini.  L’area, inoltre, è stata definita dal Progetto Bioitaly un Sito di Importanza Comunitaria (SIC).

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  • Da Torre dello Zancale a Scario si estende un tratto di costa dall’incontenibile bellezza caratterizzato da un grado di eterogeneità ambientale unico. In pochi chilometri di un litorale opportunamente frastagliato si concentrano insenature, grotte, spiaggette, rade, sorgenti d’acqua sottomarine, il tutto incorniciato da macchia mediterranea, uliveti e vigneti e preziose specie endemiche come la Primula Palinuri. Numerose le testimonianze di insediamenti umani che rendono l’area ancora più interessante, dalle torri medievali fino alle grotte preistoriche con resti archeologici dell’Homo Camerotaensis. Per non parlare delle tracce intangibili ovvero storie e leggende che affollano gli Infreschi: famosi naufragi come quello di una flotta dell’imperatore Ottaviano e il canto ammaliante delle sirene. La tutela e la valorizzazione di questo patrimonio unico ha portato all’istituzione dell’area marina protetta. Grotta Azzurra, Grotta del Noglio, Cala Bianca, Grotta degli Infreschi, la Piscina degli Icolelli, la Sorgente di Santa Caterina, la Cappella di San Lazzaro, le spiaggette della Masseta, l’orto botanico naturale del Marcellino, solo alcune delle tappe alla scoperta di un vero e proprio paradiso terrestre. Gite in barca nell’area partono ogni giorno dalle principali località turistiche della zona.

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